Jean Michel Jarre

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Musica Elettronica
Jean Michel Jarre

 


 

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JEAN-MICHEL JARRE

(Per ascoltare i brani, cliccare sui link gialli)


Ho ascoltato il primo pezzo di musica elettronica nel lontano 1976: si trattava di Oxygène (Part IV) del famosissimo Jean Michel André Jarre (Lione, 24 agosto 1948) e fu così che diventati un grandissimo appassionato di musica elettronica (e di JMJ !).

Jean Michel è figlio d'arte: suo padre, Maurice Jarre, infatti, è stato un famosissimo autore di colonne sonore (tra le quali ricordo "Lawrence of Arabia", "Witness: il testimone" e "Il Dottor Zivago").

Oxygène, del 1976, è stato il primo vero grande album dell'artista francese, e quelli successivi (in particolare, Equinoxe, del 1978) lo consacrarono come uno dei più grandi musicisti di musica elettronica melodica del nostro tempo grazie anche ai suoi monumentali e spettacolari concerti dal vivo (Houston e Mosca ne sono solo 2 esempi).

Dell'album Equinoxe riascolto spesso e volentieri alcuni pezzi, tra i quali uno dei miei preferiti: Equinoxe (Part IV).

Nel 1981 uscì il suo terzo grande album da studio: Magnetic Fields ed anche questo riscosse notevole successo.

Il brano Magnetic Fields 2 fu, dal 1984 al 1986, la sigla del programma Rai "Appuntamento al cinema" (ricordo che nella sigla scorrevano anche le immagini di un famoso film di Federico Fellini, "La città delle donne").

Il 1984 è l'anno di Zoolook seguito, nel 1986, dall'album Rendez Vous: un particolare degno di nota per quest'ultimo è che fu realizzato utilizzando in quasi tutti i brani il Synthex, un sintetizzatore di produzione italiana (ELKA) progettato dall'ing. Mario Maggi. Uno dei più famosi brani realizzati con il Synthex è senz'altro Rendez-Vous Part 2 che sfrutta il preset "Ring mod.".

Ho voluto aggiungere questa nota perché l'Elka Synthex è stato uno dei migliori synth di quei tempi, ancora oggi ricercatissimo e costosissimo (se in buono stato, il Synthex può valere fino a 3500-4000 euro e oltre): oltretutto fu prodotto in quantità limitata.

Nel 1988 esce l'album Revolutions e due anni dopo Waiting for Cousteau: quest'ultimo contiene 4 tracce una delle quali (quella che dà il titolo all'album) totalmente di musica ambientale con una durata di quasi 47 minuti !

Sempre nel 1998 Jean Michel Jarre, insieme a Tetsuya "TK" Komuro, scrisse l'inno dei Mondiali di Calcio (svoltosi in Francia) dal titolo Together Now.

Nel 1993 esce l'album Chronologie, un ottimo lavoro anche questo (in particolar modo Chronologie 4, molto ritmato e soprattutto, molto elettronico !).

Nel 1997 è la volta di Oxygène 7-13, una sorta di "continuazione" del primo album. Da ascoltare Oxygène 13, realizzata con una batteria elettronica tipica degli anni 80 (erano le classiche batterie presenti sugli organi elettronici di quegli anni). Consiglio anche l'ascolto del brano Oxygène 10, uno dei migliori dell'intero album.

Nel 2000 esce Métamorphoses, un album totalmente innovativo rispetto ai precedenti (da qui forse il nome).

Nel 2002 è la volta di Sessions 2000 e nel 2003 esce Geometry of Love (con la scandalosa copertina pixelizzata).

Nel 2004 è stato pubblicato Aero, un cofanetto contenente un CD ed un DVD: il DVD contiene, tra l'altro, l'audio dei brani in formato Dolby Digital e DTS (per sfruttare le ultime technologie audio, come il 5.1). L'album, oltre ad essere una compilation di brani re-mixati, contiene anche 4 tracce inedite, come, ad esempio, la rocckeggiante Aerology.

Tutta la discografia di Jean Michel Jarre, comunque, è inframmezzata da album dal vivo, compilation, remix e cover.

Da Jean Michel Jarre ho subìto le maggiori influenze musicali: d'altronde posseggo molti spartiti e tutti i CD del Maestro, da Les Granges Brûlées (del 1973, colonna sonora dell'omonimo film interpretato, tra gli altri, da Alain Delon e Simone Signoret, film uscito in Italia con il titolo "La mia legge") a Essentials & Rarities del 2011 (con i CD realizzati "simulando" i dischi in vinile).

Il 26 Marzo 2007 è uscito il sedicesimo album da studio dal titolo Téo & Téa (CD + DVD).

Nell'ottobre del 2015 è uscito il primo di due nuovi album: Electronica 1 - The Time Machine con i pezzi realizzati in collaborazione con numerosi musicisti "elettronici". Nel maggio del 2016, è uscito il volume 2, Electronica 2 - The Heart of Noise.

Il 2 Dicembre 2016 è uscito il diciannovesimo album da studio dal titolo Oxygène 3, terzo capitolo della serie "Oxygène" (da qualcuno ribattezzato "Oxygene 14-20"). Insieme al CD è uscito anche un cofanetto (Triplo CD) dal titolo Oxygène Trilogy che contiene tutti i brani da Oxygene 1 a Oxygene 20.

Il 16 Novembre 2018 è uscito il ventesimo album da studio dal titolo Equinoxe Infinity. Questo album è una sorta di "seguito" dell'album "Equinoxe" uscito 40 anni prima. Il CD è stato distribuito con due differenti copertine.
A tal proposito, in questa pagina del Corriere della Sera c'è un'interessante intervista fatta dal giornalista Stefano Montefiori a Jean Michel Jarre.

In questa pagina c'è l'intera mia collezione dei CD di Jean Michel Jarre.

La mia collezione termina con una serie di spartiti originali, dai primi album (Les Granges Brûlées) fino a Oxygène 7-13.

Per ulteriori informazioni sul Maestro Jean Michel Jarre, collegatevi al suo sito ufficiale.

Foto Jean Michel Jarre
Il Mo. Jean-Michel Jarre


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