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TCP2 - TIMER CICLICO 110-220v PROGRAMMABILE(TCP2 Programmable Cyclic Timer 110-220Vac based on PIC16F628A)Indice: CARATTERISTICHE [ TORNA ALL'INDICE ] Il TCP2 (Timer Ciclico Programmabile Versione 2) è un particolare temporizzatore in grado di attivare un carico in modo "ciclico" una volta programmato il tempo in cui deve essere attivo (Tempo di ON) e il tempo in cui deve rimanere inattivo (Tempo di OFF). NOTA - Per questo Timer è stata realizzata una nuova versione che potete vedere cliccando QUI. Il Timer TCP2 può funzionare anche in modalità normale (non ciclico): per ulteriori informazioni, vedere il paragrafo COMANDI E USO. Elenco delle caratteristiche del TCP2:
LO SCHEMA ELETTRICO [ TORNA ALL'INDICE ] Nella seguente figura è riportato lo schema elettrico del TIMER CICLICO PROGRAMMABILE V2 (cliccare sulla figura per ingrandirla). Il circuito è abbastanza semplice ed è praticamente simile a quello della prima versione. Anche in questo Timer è stato utilizzato il microcontrollore della Microchip siglato PIC16F628A. Rispetto alla versione precedente, in questo nuovo Timer Ciclico è stato utilizzato un relè più potente (vedi RL1) ed è stato inserito un TRANSIL (vedi DT1) a protezione del Modulo HLK-PM01. Inoltre, rispetto alla precedente versione, in questa scheda è stata inserita la rete di snubber sui contatti del relè (vedi C7-R20): tuttavia, utilizzando il Timer per attivare carichi puramente resistivi, la rete di snubber può essere omessa (in alcuni casi potrebbe addirittura essere necessario). Il multiplexer è gestito dai primi 4 bit bassi del PORTB (da RB0 a RB3) e i segmenti dei Display sono gestiti dai rimanenti 4 pin alti del PORTB (da RB4 a RB7) e dal chip siglato M74HC4543 il quale riceve dal PICmicro il valore in BCD della cifra da visualizzare e lo codifica in 7 segmenti per il pilotaggio dei display ad ANODO COMUNE (per pilotare display A.C., il pin PH di U2 deve trovarsi a livello ALTO). I 2 display utilizzati sono della Wenrun, modello LDD056BUE-101, Common Anode, Super-Red a basso consumo e sono del tipo 2-DIGIT (doppio display). Per evitare l'uso di due LED da 3 mm. come separatori di cifre, ho sfruttato i puntini decimali dei display montando capovolto il display DS1: per gestire il display rovesciato, ovviamente, è necessario collegarlo in modo appropriato (il circuito stampato tiene conto di questo "rovesciamento"). Oltre ai display LDD056BUE-101 è possibile utilizzare i seguenti:
Le figure seguenti illustrano tecnicamente come sono gestiti i segmenti dei display ed il multiplexer. La percentuale di errore del Timer Ciclico TCP2 è molto bassa e dipende dalla tolleranza e dalla qualità del quarzo e dei due condensatori C5 e C6. REALIZZAZIONE PRATICA [ TORNA ALL'INDICE ] Il Timer TCP2 va alimentato direttamente dalla tensione di rete. Il fusibile da 500 mA protegge la scheda (e il modulo HLK-PM01) da eventuali cortocircuiti. La presenza del LED DL2 (MAIN / POWER ON) è molto importante perché la sua accensione indica che la scheda è sotto tensione e quindi prestare particolare ATTENZIONE!. Per quanto appena detto, qualsiasi intervento sulla scheda DEVE essere fatto SOLO quando il LED DL2 (MAIN) è SPENTO (oltre al cavo di rete che DEVE ESSERE SCOLLEGATO). Nelle immagini successive sono visibili il Board Layout (Disposizione dei componenti sul PCB), il Master Principale (a doppia faccia, con Bottom e Top layer) e le dimensioni della scheda. Consiglio di utilizzare uno zoccolo DIP18 per il microcontrollore ed un DIP16 per il 4543. Inoltre, per il montaggio dei due display, potrebbe essere utile utilizzare le strip-line femmine del tipo a "tulipano" (passo 2.54 mm.): questo consente di non rovinare i display durante la saldatura e di facilitarne un'eventuale sostituzione. Come accennato, la precisione del Timer è garantita da un quarzo da 8.192 MHz ed è essenziale utilizzarne uno di buona qualità in contenitore HC49s. Anche per i condensatori C5 e C6 è raccomandata una buona qualità evitando di utilizzare componenti di recupero La scheda del Timer può essere installata in un contenitore plastico con dimensioni 150x110x70 mm. e coperchio trasparente: in questo caso sul pannello è necessario inserire 3 pulsanti N.A. saldati alla scheda con spezzoni di filo conduttore. Sul prototipo realizzato dall'autore (con la scheda TCP2-A) è stato aggiunto anche l'interruttore per l'accensione del Timer. La scheda del Timer può anche essere installata direttamente sul pannello di un contenitore plastico (come visibile nelle successive foto) utilizzando il modello TCP2-S: Per installare la scheda su un pannello, è necessario utilizzare il modello TCP2-S dove i seguenti componenti sono installati sul lato opposto della scheda (lato saldature) in quanto l'altezza di questi componenti (specialmente quella del relè) non ne permetterebbe l'intallazione a pannello:
Nella seguente tabella sono elencati tutti i componenti utilizzati per realizzare il Timer Ciclico TCP2.
Il connettore MX (ICSP) è utile solo per la programmazione on-board del PICmicro: dopo aver programmato il PIC consiglio di rimuovere questo connettore per evitare che accidentali cortocircuiti sui suoi piedini possano mettere fuori uso il microcontrollore. COLLEGAMENTI [ TORNA ALL'INDICE ]
Nelle immagini seguenti è illustrato il tipico collegamento del Timer Ciclico diversificato in base al montaggio della scheda a muro o sul fondo di un contenitore (TCP2-A, schema a sinistra) oppure direttamente su un pannello (TCP2-S, schema a destra): Come già accennato, la scheda va alimentata direttamente con la tensione di rete, per cui è necessario prestare particolare attenzione durante l'installazione o la manutenzione (che devono essere fatte con la scheda scollegata dalla rete elettrica). L'assorbimento medio del circuito (in continua) si aggira sui 30-35 mA ma con il relè attivato si arriva fino a 130-150 mA di assorbimento massimo. Se si desidera installare un interruttore di accensione, questo va collegato sulla linea che alimenta la scheda (vedi morsettiera M1) e NON sull'ingresso della tensione di rete. Per il cavo di rete e le spine è necessario utilizzare quelle da almeno 250V/16A altrimenti, con carichi superiori ai 1000 Watt attivati per molto tempo, i conduttori potrebbero scaldare. Per quanto riguarda la potenza, consiglio di NON APPLICARE MAI un carico maggiore di 1500 Watt per non sovraccaricare troppo i contatti del relè (specie se si usano carichi di tipo induttivo). I contatti del relè, infatti, possono attivare tranquillamente carichi con potenze fino a 1200-1500 Watt ma per carichi superiori consiglio di sfruttare il relè sulla scheda per pilotarne un altro esterno di maggiore potenza. Per la precisione, i miei test sono stati effettuati su una stufetta da 2000 W senza problemi ma, come già detto, è preferibile non applicare carichi con potenza superiore ai 1500-1600 Watt per evitare che il relè funzioni borderline ! Per concludere, consiglio di stagnare le tre piste che collegano i contatti del relè alla morsettiera M2 così da aumentarne il loro spessore e renderle più performanti. PROGRAMMAZIONE, COMANDI E USO [ TORNA ALL'INDICE ] Il Timer Ciclico TCP2 gestisce tempi da 1 secondo a 100 minuti (visualizzazione in MM:SS) e i valori da programmare sono a passi di 1 secondo.
NOTA - In presenza di un black out, il Timer si spegne completamente e il relè si disattiva. Se il Timer era stato impostato in modo CICLICO, al ripristino della corrente elettrica, il conteggio riparte automaticamente con il TEMPO DI OFF. I valori di Default alla prima accensione All'accensione, il display visualizza sempre gli ultimi valori programmati dall'utente prima dello spegnimento.
NOTA - Come già accennato, il Timer si avvia automaticamente all’accensione o al ripristino da un black out SOLO se era stato impostato in modo CICLICO. Per ulteriori informazioni consultare il paragrafo SCELTA DELLA MODALITA' DI FUNZIONAMENTO. I pulsanti di comando
Pulsante per avviare manualmente il Timer. Quando si preme il pulsante STOP durante un countdown, il Timer va in pausa e il relè si disattiva: in questa situazione, per riavviare il conteggio dal punto in cui era stato interrotto, premere il pulsante START. Questo pulsante, premuto durante il countdown, mette momentaneamente il Timer in pausa e disattiva il relè. Per far ripartire il conteggio (ed, eventualmente, anche per riattivare il relè se era attivo al momento dello STOP), premere il pulsante START altrimenti una seconda pressione del pulsante STOP disattiva definitivamente il Timer e lo predispone pronto per essere avviato dall'inizio (Ready). NOTA - Durante una PAUSA (ovvero dopo aver premuto una volta il pulsante STOP), sul display i due puntini separatori rimangono spenti. Premere questo pulsante per entrare nella fase di PROGRAMMAZIONE del TEMPO di ON.
Premendolo una seconda volta, si passa alla PROGRAMMAZIONE del TEMPO di OFF.
Premendo per la terza volta il pulsante SET, si esce dalla fase di PROGRAMMAZIONE. I pulsanti START e STOP hanno una doppia funzione: quando si entra nella fase di PROGRAMMAZIONE, questi pulsanti consentono di scegliere il singolo display e i valori da programmare: I Puntini luminosi sul Display
Il Timer è pronto (Ready): per avviarlo premere il pulsante START oppure premere il pulsante SET per entrare in PROGRAMMAZIONE.
Il Timer è in funzione e il lampeggio dei puntini scandisce i secondi (il LED LOAD ON e il RELE' sono attivati durante il conteggio del TEMPO di ON).
Premere il pulsante STOP per fermare momentaneamente il Timer. Dopo la pausa è possibile disattivare definitivamente il Timer premendo ancora una volta il pulsante STOP oppure, in alternativa, premere il pulsante START per far farlo ripartire dal punto in cui era stato interrotto.
Se durante il conteggio si preme il pulsante STOP, il Timer va in pausa e i puntini separatori rimangono spenti: premere il pulsante START per riavviare il Timer oppure premere ancora il pulsante STOP per arrestarlo definitivamente e tornare nella condizione di Timer pronto (Ready).
Quando il Timer è pronto e NON E’ IN PAUSA, si può entrare nella fase di programmazione premendo il pulsante SET: il display appare come visibile nella figura ed il puntino alto acceso indica che si sta programmando il TEMPO DI ON (Tempo di attivazione del relè).
Premere il pulsante ▶ (START) per cambiare la posizione oppure il pulsante ▲ (STOP) per inserire il valore.
In Modo CICLICO, premendo una seconda volta il pulsante SET si passa alla programmazione del TEMPO DI OFF, indicato con l’accensione del puntino basso (vedi figura). Scelta della Modalità di Funzionamento Questo Timer può funzionare in modalità CICLICA (ripetitivo) oppure NORMALE (non ripetitivo).
Se il display segnala 0 , il Timer funziona in modalità CICLICA.
NOTA - Con questa modalità, il Timer, oltre che con il pulsante START, si avvia automaticamente all'accensione o al ripristino dopo un eventuale black out di rete.
Se il display segnala 1 , il Timer funziona in modalità NORMALE (non ciclico).
NOTA - Con questa modalità, il Timer e il relè NON si attivano automaticamente all'accensione e nemmeno al ripristino dopo un eventuale black out di rete. I LED del TIMER
GALLERIA IMMAGINI [ TORNA ALL'INDICE ] Di seguito, alcune foto dei prototipi costruiti dall'autore. Nelle foto seguenti, tutti i componenti sono montati nella stessa parte (modello TCP2-A): in questo caso la scheda può essere installata su una parete oppure sul fondo di un contenitore plastico: Nelle foto successive, invece, alcuni componenti sono stati saldati sul lato opposto (modello TCP2-S) e in questo caso è possibile installare la scheda su un pannello dopo aver praticato le aperture per il display e i 3 foro per i pulsanti. Una volta installata la scheda, le morsettiere e il portafusibile saranno sempre facilmente accessibili senza la necessità di rimuovere la scheda stessa. Cliccando sui seguenti link è possibile scaricare il manuale d'uso ed il manuale di servizio del Timer Ciclico Programmabile TCP2 ed il datasheet del microcontrollore PIC16F628A. Per domande o suggerimenti utilizzare SEMPRE la sezione COMMENTI.
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